Balenottera comune
Balaenoptera physalus ( Linnaeus,1758 )

Morfologia e dimensioni: è il secondo animale più grande mai esistito sulla terra, avendo una lunghezza del corpo che, nelle femmine, leggermente più grosse dei maschi, può arrivare a 24 metri; il peso è compreso tra 50 e 80 tonnellate. La lunghezza alla nascita è di circa 6 metri ed il peso di 2 tonnellate. Come tutti gli appartenenti alla famiglia dei Balenotteridi è dotata di una pinna dorsale e di numerosi solchi golari.

Colorazione: il dorso presenta una colorazione di base grigio – ardesia, con sfumature più chiare soprattutto sul lato destro del corpo, la forma delle quali caratterizza ogni singolo individuo. Il ventre e l’emimandibola destra sono invece di colore bianco uniforme.

Nuoto e ritmo respiratorio: nonostante la possente mole, la forma del corpo è estremamente idrodinamica le consente di avere un nuoto elegante, durante il quale può toccare i 20 nodi di velocità. Può rimanere in apnea finoa d un massimo di 20 minuti e, come dimostrato proprio in Mar Ligure da una recente ricerca, è in grado di raggiungere profondità di oltre 400 m. Il suo ciclo respiratorio contempla due fasi: una in prossimità della superficie, della durata di alcuni minuti, durante i quali l’animale nuota sotto il pelo dell’acqua emergendo regolarmente per respirare; l’ altre in immersione, preceduta dal vistoso inarcamento del dorso. A differenza del capodoglio, non solleva quasi mai la coda fuori dall’acqua.


Alimentazione: le balenottere comuni presenti in Mar Ligure durante la stagione estiva si nutrono esclusivamente di Meganyctiphanes norvegica , che inghiottono in grandi quantità dilatando i solchi golari .

Comportamento sociale: la balenottera comune viene avvistata in piccoli gruppi composti mediamente da due tre esemplari, oppure isolata. Non si conosce la reale consistenza dei legami tra i diversi esemplari; l’unico legame certo e duraturo è quello tra la madre ed il suo piccolo.

Ciclo vitale: geneticamente distinte dalle conspecifiche dell’Oceano Atlantico, quasi certamente si riproducono in mediterraneo. La gestazione dura 11-12 mesi, la maturità sessuale compare tra gli 8 ed i 12 anni di età. Tra i cetacei è una delle specie più longeve, potendo arrivare ad i 90 anni.

Riconoscimento in mare: riconoscibile dalle dimensioni e per il caratteristico soffio verticale a forma di cono rovesciato, alto fino a 6 metri. Ulteriore segno distintivo, che la differenzia da tutte le altre balenottere è la colorazione dell’ emimandibola destra. La forma della pinna dorsale e le sfumature più chiare sul lato destro del corpo sono segni di riconoscimento caratteristici ed individuali. Questi particolari fotografati nell’ambito di un progetto di ricerca del Tethys Research Institute in Mar Ligure, hanno permesso di catalogare più di 350 balenottere comuni alcune delle quali sono state riavvistate e riconosciute in anni successivi. Unico Misticete regolarmente presente in Mediterraneo, la sua popolazione nel bacino occidentale è stimata in oltre 3.000 esemplari. Dopo la Stenella striata è il cetaceo più avvistato.